In relazione alle fenomenologie sociali che si organizzano attorno e dentro il lavoro cognitivo, esiste (l’esigenza di) una richiesta di rappresentanza collettiva (ancora taciuta e inespressa)? Sotto quali condizioni forme innovative dell’azione sindacale possono essere riconosciute e organizzate dagli stessi lavoratori? Esistono delle logiche di rappresentanza e di vertenzialità possibili e magari già embrionalmente presenti nei luoghi del lavorare cognitivo? In che modo l’azione sindacale può dare conto della crescente complessità tra tempi di lavoro e tempi di vita che caratterizza per lo più tali attività professionali?Si tratta di domande che esplorano questioni che interessano anche la nostra ricerca. Da notare anche le metodologie d'indagine e l'uso di Internet e di strumenti on line per la rilevazione di informazioni, per il confronto e la diffusione di materiali e risultati di ricerca.
mercoledì 15 gennaio 2014
e.labor.azione
"Elaborazione" è un progetto di ricerca di tre IRES regionali - Emilia-Romagna, Toscana e Veneto - che si propone di esplorare il lavoro cognitivo a partire dalla premessa che "Il paradigma del lavoro contemporaneo si caratterizza per una crescente centralità e rilevanza delle sue componenti immateriali (cognitive, affettive e simboliche)". Tra le domande di ricerca si legge:
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