giovedì 28 novembre 2013
Flessibilità e produttività
"La flessibilità paga" è il titolo di un libro curato da Simona Cuomo e Adele Mapelli (Egea, Milano, 2013) che, nella prospettiva disciplinare degli studi manageriali, si sofferma sul rapporto tra flessibilità dell'organizzazione produttiva e produttività. A partire da studi teorici sul tema della produttività nei settori basati sulla conoscenza e l'informazione, corredati da diversi studi di caso aziendali, il volume evidenzia gli effetti positivi in termini di produttività che si ottengono nel costruire modelli organizzativi del lavoro flessibili. Si prescrive di abolire i dispositivi di organizzazione del lavoro che separano tra tempo di vita e di lavoro, tra dentro e fuori il luogo di lavoro e di assecondare le tendenze alla de-differenziazione di tempi e degli spazi sociali. Un discorso che dal punto di vista manageriale offre una prospettiva utile a recuperare margini di produttività, ma che nella prospettiva critica della sociologia del lavoro impone una riflessione più attenta sulle trasformazioni del lavoro, sui processi produttivi che riguardano conoscenza e informazione e sulle conseguenze, per esempio, in termini di sfruttamento e alienazione dei lavoratori.
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