Prin 2009
Criteri per
selezionare i soggetti da intervistare:
Criterio 1.
Esperienza lavorativa atipica con la pubblica amministrazione locale.
È il criterio fondamentale di selezione, il soggetto
da intervistare deve avere o aver avuto una significativa esperienza
professionale atipica (diversa dal lavoro dipendente a tempo indeterminato),
direttamente o indirettamente, con la pubblica amministrazione a Napoli.
In particolare:
- La
significatività dell’esperienza va valutata in relazione alla percezione soggettiva dell’intervistato,
al riconoscimento sociale che tale
esperienza ha da parte dei mediatori al campo di ricerca che segnalano i
soggetti da intervistare, e infine alla valutazione
da parte dell’intervistatore del peso che tale esperienza ha avuto sul
complesso del percorso professionale della persona incontrata. Detto in altro
modo non ci interessano casi in cui questa tipo di occupazione ha rappresentato
un episodio incidentale o marginale di un percorso professionale che si è
sviluppato perlopiù in altri ambiti;
- Le esperienze
indirette di rapporto professionale con la pubblica amministrazione fanno
riferimento ai lavori svolti per la pubblica amministrazione, ma avendo un
rapporto di lavoro atipico con un soggetto terzo: ad esempio società in
appalto, società di consulenza, società che gestiscono progetti e attività per
la pubblica amministrazione (valutazioni, monitoraggi, assistenza tecnica,
servizi di supporto…), convenzione, contracting
out, outsourcing in genere;
- La pubblica
amministrazione va intesa – almeno in prima istanza – come enti pubblici locali
(Comune, Provincia, Regione) e strutture collegate di amministrazione. Almeno
in un primo momento non consideriamo le società di scopo o partecipate.
- Per Napoli si
intende l’area metropolitana e le persone che noi intervistiamo hanno svolto
lavori in quest’area. Non ci interessa se eventualmente risiedessero altrove.
2. Tipo di percorso
lavorativo: soddisfatto il criterio 1, si preferiscono i soggetti
che hanno avuto più di un’esperienza lavorativa, preferibilmente con una
traiettoria professionale articolata in termini di posizioni occupazionali, e/o
diversificazione contrattuale e/o di diversi datori di lavoro/committenza.
3. Caratteri
socio-anagrafici: è preferibile puntare a soggetti nelle classi d’età
da “giovani adulti” (ad esempio tra i 27 e 40) per intercettare soggetti che
siano fuori dal sistema formativo e gravitino sul mercato del lavoro da un
certo periodo di tempo; d’altra parte è più probabile trovare soggetti con
percorsi professionali atipici articolati dopo i 30 anni e non oltre i 50 anni.
Sarebbe opportuno, poi, nel procedere della selezione dei soggetti da
intervistare di tener conto del genere (bilanciando maschi e femmine), del grado
di istruzione, delle forme contrattuali esperite.
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