mercoledì 20 febbraio 2013

Precários Inflexíveis

In Portogallo, già da qualche anno, si è organizzato un movimento contro la precarietà denominato "Precários Inflexíveis" che per molti aspetti - da quello che ho capito - ha origini e caratteri simili al nostro movimento "San Precario". Il movimento è fortemente radicato a Lisbona e sul tema vi segnalo l'articolo di Dora Fonseca (Università di Coimbra) dal titolo "Precarious but Inflexible: The Rise of a New Social Movement in Portugal", uscito in Global Dialogue (Volume 3, Issue 2, 2012) la newsletter per la International Sociological Association (ISA). Per chi legge il portoghese, consiglio anche della stessa autrice: "Precariedade laboral e a emergência de novos actores sociolaborais: os movimentos de trabalhadores precários em Portugal"

giovedì 14 febbraio 2013

Prossima riunione

La prossima riunione si terrà venerdì 22 febbraio alle ore 10:00 al terzo piano, stanza Morlicchio - Orientale Caputo.

lunedì 11 febbraio 2013

Comunicato dei lavoratori atipici Mondadori

comunicato stampa

Siamo 50 lavoratori atipici della casa editrice Mondadori e riteniamo essenziale portare all’attenzione generale quello che è il vero problema nella gestione del personale dell’azienda in cui lavoriamo, al di là delle pretestuose polemiche – non esenti da strumentalizzazioni politiche – circa l’assunzione di Giulia Ichino, persona il cui valore e la cui correttezza sono fuori discussione.
La questione vera è un’altra: da anni la casa editrice non assume più a tempo indeterminato e basa la sua poderosa produzione sul lavoro parasubordinato, ma illegalmente non riconosciuto come tale, di una schiera di lavoratori a progetto.
Un organico ombra, che assicura all’azienda la presenza quotidiana e la competenza per pubblicare i libri senza averne in cambio alcuna garanzia.
Non basta. Mondadori ha approfittato della recente legge Fornero, che restringe i parametri per la stipula di nuovi contratti a progetto, per precarizzare ulteriormente i lavoratori delle redazioni, imponendo loro di aprire la partita Iva o di prestare il proprio lavoro attraverso l’intermediazione di un’agenzia interinale.
A fronte di ciò, ci siamo uniti per proporre all’azienda una soluzione alternativa all’esternalizzazione selvaggia, che preveda la trasformazione delle collaborazioni autonome in rapporti di lavoro subordinato, anche rinunciando ad alcune delle prerogative di questi rapporti, e rispettando la necessità di evitare aumenti di costo e di rigidità per l’azienda. Tutti insieme e tutti d’accordo abbiamo chiesto anche una consulenza al professor Ichino, certamente uno dei massimi esperti in materia.
La nostra proposta è stata trasmessa all’azienda con una lettera raccomandata dello scorso 18 gennaio. Chiedevamo una risposta entro quindici giorni. Ebbene, quel termine è scaduto ma la risposta, finora, è stata solo un ferreo silenzio, mentre proseguono i contatti con i singoli per la firma dei nuovi contratti di esternalizzazione.

giovedì 7 febbraio 2013

Il nodo rappresentanza può unire la sinistra

"Stiamo sul pezzo!"... oggi su Il Manifesto è stato pubblicato un articolo di Antonio Sciotto dal titolo "Il nodo rappresentanza può unire la sinistra" che commenta l'intesa tra candidati di partiti che si presentano nelle coalizioni di sinistra (diciamo così...) sulla necessità di una legge sulla rappresentanza sindacale. Va sottolineato che il tema della rappresentanza sindacale segna la distinzione tra le formazioni pro-labour e il resto dell'offerta politica - come è stato nel corso degli ultimi tre anni quando si parlava del caso Fiat e Pomigliano - e, più esplicitamente, una frattura difficilmente componibile tra "Italia. Bene comune" e "Scelta civica. Con Monti per l'Italia".

venerdì 1 febbraio 2013

A proposito di lavoro precario in USA

Nella due giorni seminariali a Roma abbiamo ascoltato tante cose, alcune di grande interesse, molte sollevavamo dubbi, domande e anche qualche perplessità, ma la formula organizzativa non ha consentito un confronto all'altezza degli spunti di discussione che di volta in volta emergevano. Tra le cose dette, ad esempio, se ricordo bene da parte dello stesso Guglielmo Meardi (ma vale anche per le cose dette da Pirro), si è sostenuto - semplifico - che per il contesto statunitense non ha molto senso parlare di lavoro precario. Al contrario, a mio parere anche nel contesto USA - nonostante le sue specificità - si tratta di un tema che ha assunto una cerca rilevanza proprio negli ultimi anni. A testimonianza di questa mia convinzione vi segnalo l'articolo "Precarious Work, Insecure Workers: Employment Relations in Transition" di Arne L. Kalleberg, pubblicato nell'American Sociological Review (vol. 74, n. 1, 2009, pp. 1-22) e che riprende il "2008 American Sociological Association (ASA) Presidential Address".

mercoledì 30 gennaio 2013

Commentario della Legge 92/2012

L'Associazione Magistratura Democratica ha pubblicato un commentario della legge n. 92 del 28 giugno 2012 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" - nota come Riforma Fornero - curato da Fabrizio Amato e Rita Sanlorenzo. Il volume può essere scaricato gratuitamente QUI.

martedì 22 gennaio 2013

Programma riunione 25-26 gennaio 2013 - Roma

Venerdì 25 gennaio (14:30 - 18:30)
Irpps-Cnr, via Palestro, 32 - sala Europa (2° piano)
(nei pressi della Stazione Termini)

14:30 - Introduzione di Bianca Beccalli
- Seminario di Guglielmo Meardi: Sindacato, organising e rappresentanza di nuovi gruppi di lavoratori: esperienze e dibattiti in Europa
- Discussione
- Interventi sul tema della precarietà e della rappresentanza di:
Gunther Bechtle
Fabrizio Pirro

17:00 Discussione organizzativa per sviluppi internazionali del Prin



Sabato 26 gennaio (9:00 - 13:00)
Dipartimento di Scienze sociali, via Salaria, 113 - aula B8 (1° piano)

Relazioni dei gruppi locali sullo stato di avanzamento della ricerca:
Napoli, Milano Bicocca, Milano Statale, Roma IrppsCnr, Roma Sapienza

12:30 Conclusioni (Enrico Pugliese) ore 12,30

venerdì 21 dicembre 2012

I precari PA nella Legge di Stabilità 2013

Approvata alla Camera la Legge di stabilità 2013 (21 dicembre 2012) in cui sono contenute alcune indicazioni sui "precari" della pubblica amministrazione. Il provvedimento prevede che si possono prorogare fino al 31 luglio 2013 i contratti a termine "in essere al 30 novembre 2012" che hanno superato il limite dei 36 mesi, comprensivi di proroghe e rinnovi (credo limite dopo il quale si può chiedere l'assunzione come dipendente a tempo indeterminato), subordinatamente però ad un accordo sindacale decentrato, da farsi. Si prevede, inoltre, che nei concorsi pubblici i precari - intendendo quelli che hanno avuto rapporti a tempo determinato con la pubblica amministrazione, maturando almeno tre anni di servizio o alle dipendenze o come co.co.co. dell'amministrazione che emana il bando - avranno una quota riservata che potrà arrivare fino al massimo del 40% dei posti! Insomma si tratta di due provvedimenti fortemente selettivi, diretti ad una quota specifica di lavoratori a termine della pubblica amministrazione.

martedì 18 dicembre 2012

Prossima riunione

La prossima riunione si terrà mercoledì 9 gennaio alle ore 15:00 al terzo piano, stanza Morlicchio - Orientale Caputo.

venerdì 14 dicembre 2012

Il welfare al tempo del deficit comunale


di Giovanni Laino

L’accusa fatta da Roberto Saviano a Luigi De Magistris per l’insensibilità del Sindaco rispetto alla possibile chiusura del centro territoriale Mammuth a Scampia è condivisibile anche se va detto che trova spazio sui giornali soprattutto per la succulenza della polemica fra i due protagonisti. Senza sminuire i meriti del gruppo di esperti educatori che da alcuni anni operano in una sede nella piazza Giovanni Paolo II a Scampia, giustamente concessa all’associazione dal Comune a titolo gratuito, credo che sia necessario aggiustare il tiro.
Ogni settimana girano appelli sulla chiusura a Napoli di un centro, un servizio, un presidio storico in uno dei quartieri più difficili della città, spesso per finanziamenti concessi e non erogati.