mercoledì 1 maggio 2013
La "classe" nella società del rischio
Nel nostro confronto sui temi della rappresentanza del lavoro abbiamo incrociato il pensiero di Ulrich Beck per la critica delle categorie del pensiero moderno che risulterebbero sempre più inappropriate per leggere la società contemporanea. Ci sono, tuttavia, letture critiche del pensiero di Beck che vanno però nella direzione di incrociare categorie classiche del pensiero moderno con la teoria della "Società del rischio". Segnalo, ad esempio, il recente confronto sulla rilevanza della categoria di "classe" nella teoria della società del rischio, pubblicato in un recente numero di The British Journal of Sociology (Vol. 64, Issue 1, 2013) della London School of Economics and Political Science che contiene un articolo di Dean Curran "Risk society and the distribution of bads: theorizing class in the risk society", la reazione di Beck "Why ‘class’ is too soft a category to capture the explosiveness of social inequality at the beginning of the twenty-first century" e la relativa risposta di Curran "What is a critical theory of the risk society? A reply to Beck". Buona lettura!
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