"Il mismatch, cioè lo sfasamento tra offerta di laureati e domanda del mercato, va visto nel dettaglio; la coerenza dell’area sanitaria e invece l’incoerenza, non necessariamente negativa, delle aree umanistiche; giovani appena laureati che pur di lavorare rischiano l’intrappolamento nella precarietà".E' rilevante per il nostro studio che per l'area sanitaria - come abbiamo già commentato nella nostra ultima riunione - questo problema è molto più limitato; di conseguenza per questa area il problema di identificazione soggettiva e sociale degli operatori sanitari (a vari livelli) e della loro rappresentanza, è più circoscritto.
sabato 1 dicembre 2012
ACCETTANO DI TUTTO!
Nel corso dell'ultimo scambio di opinioni via e.mail è emersa - in relazione al tema dell'occupazione dei giovani e della condizione di precarietà - la questione del "mismatch" lavorativo con riferimento alle persone con elevati titoli di studio. Su questo tema vi segnalo questa recente intervista realizzata da Barbara Bertoncin e Francesco Ciafaloni ad Adriana Luciano (Università di Torino), pubblicata sul sito di "Una Città" (UNA CITTÀ n. 198 / 2012 Novembre), con il titolo "Accettano di tutto!", presentata così:
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