The wage slaves glossary, un glossario degli schiavi salariati. Il libro è appena uscito negli Stati uniti e sembra essere una pubblicazione leggera, ma non banale. Raccoglie le innovazioni del linguaggio, il gergo spesso violento delle nuove relazioni di lavoro.
Questa attenzione alle parole mi sembra doverosa, a prescindere, il libro in fondo non l'ho nemmeno visto.
Non sarebbe poi tempo sprecato cercare di esplorare la lingua italiana delle nuove dimensioni del lavoro. Penso al termine "paga globale", ma anche a molte espressioni gergali e dialettali che definiscono le relazioni sul lavoro e i rapporti di potere.
Su Hilowbrow si possono trovare recensioni e rimandi al movimento di Occupy Wall Street.
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