sabato 22 febbraio 2014

Dopo la legge 92/2012: evidenze empiriche per la Toscana

L'Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana (IRPET) ha pubblicato da poco più di due settimane il Rapporto sul mercato del lavoro - anno 2013 che è stato ripreso in un recente articolo "Il lavoro dopo la legge Fornero" che alcuni degli autori del Rapporto hanno pubblicato su lavoce.info. Sulla base dei dati amministrativi del SIL Toscana, gli autori ipotizzano che su scala regionale la legge abbia avuto un duplice effetto: 1) avrebbe disincentivato le imprese ad assumere nuovi lavoratori o a rinnovare i contratti in scadenza, dato anche il quadro d'incertezza del ciclo economico; 2) avrebbe indotto un meccanismo di sostituzione tra le diverse forme di lavoro, con la riduzione di alcune distorsioni e abusi nell’utilizzo di certi contratti atipici (intermittente e, in misura minore, collaborazioni parasubordinate).

venerdì 21 febbraio 2014

Contrattare per regolamentare le collaborazioni

Nei mesi scorsi la trattativa tra Felsa CISL, Nidil Cgil, UIL Tem.p@ ed Assirm, Associazione che riunisce gli istituti di ricerche di mercato, sondaggi d’opinione e ricerca sociale, ha portato alla firma di un’ipotesi di accordo per la regolamentazione delle collaborazioni a progetto nel settore. Ad oggi, sono circa 160 le Aziende del settore con un totale di 5.900 addetti e circa 20.000 collaboratori che realizzano durante l’anno circa 18.000 progetti di ricerca o sondaggio. Le figure professionali del settore a cui si riferisce l'accordo sono intervistatori telefonici, intervistatori professionali (face to face), rilevatori, codificatori e shoppers. L'accordo interviene sulla disciplina dei compensi, prevede un dispositivo contrattato per cercare di dare continuità occupazionale ai lavoratori, il riconoscimento di un’indennità per lo stress psico-fisico. Si rimanda, invece, alla contrattazione aziendale per la parte variabile del compenso, per l’organizzazione del lavoro, per le assunzioni con contratto di natura dipendente e per le modalità e le condizioni per la collaborazione con CATI in remoto. Infine, per consentire ai collaboratori l’esercizio dei diritti sindacali, è stato stabilito un monte orario annuo per la partecipazione retribuita alle assemblee ed è stata rafforzata la figura del rappresentante sindacale aziendale o di settore.

Documentazione:
Comunicato Stampa ASSIRM
Comunicato Stampa Unitario Nidil Cgil – Felsa Cisl - Uiltemp

mercoledì 19 febbraio 2014

FMA: i motori non ripartono

In continuità con la ricerca “A motori spenti. Rapporto sulla F.M.A. e l'industria dell'auto in provincia di Avellino”, pubblicata nell'ottobre del 2010, la Fiom-Cgil Avellino ha presentato il 31 gennaio scorso (FMA: i motori non ripartono. Le prospettive produttive della fabbrica, le condizioni di vita degli operai e la cassa integrazionei primi risultati di una nuova inchiesta promossa per fare il punto sullo stato delle produzioni e dell'occupazione nello stabilimento di motori avellinese del gruppo Fiat e nell'indotto locale. Inoltre è stata condotta un'indagine con questionario direttamente tra i lavoratori per comprendere gli effetti della crisi e del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni sulle condizioni e le prospettiva di vita degli operai della F.M.A. e delle loro famiglie.

Il report è disponibile in rete: FMA: i motori non ripartono

martedì 11 febbraio 2014

Il diritto di ammalarsi

Daniela Fregosi lavora nel campo della formazione aziendale, è una professionista con partita Iva. Scopre di avere un tumore al seno e insieme scopre di non avere nessun diritto. Scopre che quella che è ormai una condizione sempre più diffusa non solo non darà in futuro nessuna protezione pensionistica, ma non garantitisce nulla nemmeno in casi di malattia grave e invalidante, anzi l'Inps continua a pretendere il versamento dei contributi. Ed è un problema che sembra non avere cittadinanza, nessuna rappresentanza. Daniela ha iniziato a lottare contro la malattia, a praticare la disobbedienza fiscale contro l'Inps e lo stato, a sollecitare la discussione sui diritti e a raccontare la sua storia sul suo blog.