giovedì 28 novembre 2013

Flessibilità e produttività

"La flessibilità paga" è il titolo di un libro curato da Simona Cuomo e Adele Mapelli (Egea, Milano, 2013) che, nella prospettiva disciplinare degli studi manageriali, si sofferma sul rapporto tra flessibilità dell'organizzazione produttiva e produttività. A partire da studi teorici sul tema della produttività nei settori basati sulla conoscenza e l'informazione, corredati da diversi studi di caso aziendali, il volume evidenzia gli effetti positivi in termini di produttività che si ottengono nel costruire modelli organizzativi del lavoro flessibili. Si prescrive di abolire i dispositivi di organizzazione del lavoro che separano tra tempo di vita e di lavoro, tra dentro e fuori il luogo di lavoro e di assecondare le tendenze alla de-differenziazione di tempi e degli spazi sociali. Un discorso che dal punto di vista manageriale offre una prospettiva utile a recuperare margini di produttività, ma che nella prospettiva critica della sociologia del lavoro impone una riflessione più attenta sulle trasformazioni del lavoro, sui processi produttivi che riguardano conoscenza e informazione e sulle conseguenze, per esempio, in termini di sfruttamento e alienazione dei lavoratori.

venerdì 15 novembre 2013

ROMA | Camere del lavoro autonomo e precario (CLAP)

Di particolare interesse, nell'area dell'auto-organizzazione romana dei movimenti sociali, è la promozione delle Camere del lavoro autonomo e precario (CLAP), iniziativa che si avvia la prossima settimana, 18-19 novembre.

giovedì 14 novembre 2013

Dal punto di vista del lavoro

La Società Italiana di Storia del Lavoro ha organizzato il suo primo convegno a Bologna nei giorni 12 e 13 dicembre, dal titolo "Dal punto di vista del lavoro". Il programma dell'iniziativa prevede quattro sessioni di lavoro: "Molteplicità delle relazioni di lavoro e processo di mercificazione", "Fuori dal lavoro: i lavoratori come gruppo sociale", "Lavoro e istituzioni", "Lavoratori e lavoratrici: organizzazioni e conflitti". Mi sembrano tutte di nostro interesse.

lunedì 4 novembre 2013

Fabbriche aperte

Sta per essere messo in distribuzione il libro di Aldo Marchetti sull'esperienza delle fabbriche recuperate in Argentina dal titolo Fabbriche aperte. L'esperienza delle imprese recuperate dai lavoratori in Argentina ed edito da Il Mulino (Bologna, 2013). Il volume è stato sviluppato nell'ambito del PRIN dall'unità di Milano Statale. Il libro, infatti, esce con un'introduzione di Bianca Beccalli ed Enrico Pugliese dal titolo "L’esperienza delle imprese recuperate dai lavoratori in Argentina" e disponibile nel sito della rivista Inchiesta.

martedì 8 ottobre 2013

Insegnanti in sciopero a Rio de Janeiro

E’ finita con barricate e lanci di bottiglie molotov da una parte e una pioggia di gas lacrimogeni dall’altra la giornata di lotta degli insegnanti in sciopero proclamata ieri a Rio de Janeiro. Nel tardo pomeriggio circa trentamila professori, lavoratori amministrativi della scuola e attivisti sindacali di altri settori sono scesi in piazza. Una nuova manifestazione per chiedere alle autorità locali aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro e per denunciare un piano sull’istruzione pubblica deciso dal Comune che giudicano sbagliato. Un piano contro il quale i docenti hanno indetto uno sciopero che dura ormai da molte settimane: da 53 giorni incrociano le braccia gli insegnanti della scuola secondaria, mentre da esattamente un mese hanno sospeso la propria attività i maestri e le maestre delle materne e delle primarie.

venerdì 4 ottobre 2013

Precari di stato

Vi segnalo l'inchiesta di Repubblica "Precari di stato": Quanti sono i precari nella scuola, nella sanità, nei ministeri e negli enti? Secondo l'agenzia governativa Aran 317mila. Per la Cgia di Mestre però sono un milione perché vanno contate  tutte le figure non stabili. Come i dipendenti mascherati da "liberi professionisti". In cantiere nuovi concorsi con posti riservati. Ma c'è il sospetto che le norme contrastino con quelle Ue.

mercoledì 19 giugno 2013

Gruppi di auto-aiuto tra disoccupati

Vi segnalo questa interessante intervista a Corrado Mandreoli (responsabile delle Politiche sociali della Camera del lavoro di Milano), realizzata da Barbara Bertoncin e Sergio Bevilacqua sull'esperienza dei gruppi di auto-aiuto tra disoccupati a Milano. L'intervista è stata pubblicata sull'ultimo numero di "una città" (n. 203 / 2013 Maggio), ma è anche disponibile in rete: "SE NON C'ERA IL GRUPPO...".

mercoledì 5 giugno 2013

Prossima riunione

La prossima riunione si terrà giovedì 13 giugno alle ore 12:00 al terzo piano, stanza Morlicchio - Orientale Caputo.

sabato 1 giugno 2013

Accordo sulla rappresentanza e la democrazia sindacale

Lo scorso 31 maggio è stato firmato un protocollo d'intesa tra Confindustria e i sindacati Cgil, Cisl e Uil sulla rappresentanza e la democrazia sindacale. Il teso dell'accordo dovrebbe, in primo luogo, segnare la fine della stagione degli accordi separati e consentire di ricominciare a sottoscrivere contratti (Ccnl) e accordi unitari sul fronte sindacale di Cgil, Cisl e Uil. Il protocollo, più nel dettaglio, contiene le regole per la misurazione della rappresentatività e quelle per stabilire la titolarità e l'efficacia della contrattazione. L'intesa esprime una volontà cooperativa delle parti sociali e interviene a sanare quelle situazioni di più elevata conflittualità tra i sindacati - come nel caso del settore metalmeccanico - dove si era resa incerta l'esigibilità del Ccnl. Le regole sottoscritte, d'altra parte, portano ad una convergenza della regolazione del settore privato verso quella del pubblico impiego, dove alcuni dispositivi sulla rappresentanza e la democrazia sindacale sono già in azione.

venerdì 3 maggio 2013

Prossima riunione

La prossima riunione si terrà martedì 7 maggio alle ore 16:00 al terzo piano, stanza Morlicchio - Orientale Caputo.

mercoledì 1 maggio 2013

La "classe" nella società del rischio

Nel nostro confronto sui temi della rappresentanza del lavoro abbiamo incrociato il pensiero di Ulrich Beck per la critica delle categorie del pensiero moderno che risulterebbero sempre più inappropriate per leggere la società contemporanea. Ci sono, tuttavia, letture critiche del pensiero di Beck che vanno però nella direzione di incrociare categorie classiche del pensiero moderno con la teoria della "Società del rischio". Segnalo, ad esempio, il recente confronto sulla rilevanza della categoria di "classe" nella teoria della società del rischio, pubblicato in un recente numero di The British Journal of Sociology (Vol. 64, Issue 1, 2013) della London School of Economics and Political Science che contiene un articolo di Dean Curran "Risk society and the distribution of bads: theorizing class in the risk society", la reazione di Beck "Why ‘class’ is too soft a category to capture the explosiveness of social inequality at the beginning of the twenty-first century" e la relativa risposta di Curran "What is a critical theory of the risk society? A reply to Beck". Buona lettura!

venerdì 19 aprile 2013

Quali prospettive per il lavoro pubblico?

Vi segnalo il convegno previsto per lunedì prossimo 22 aprile alle ore 10 presso l'Aula Pessina dal titolo "Quali prospettive per il lavoro pubblico?", organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza.

giovedì 11 aprile 2013

Professionisti o precari della PA

Una recente inchiesta di Repubblica.it "Lavoro sì, ma gratis" porta alla ribalta un pezzo di attività che viene svolta presso le pubbliche amministrazioni da persone ad elevata qualificazione con retribuzioni basse o a gratis, e con rapporti di lavoro atipici. Un tempo sarebbero stati considerati dei professionisti, ma molti di questi sembra essere dei precari nel senso in cui li abbiamo definiti nel nostro progetto di ricerca.

giovedì 14 marzo 2013

Robert Castel (1933-2013)

Il 12 marzo scorso, è morto Robert Castel. Un sociologo che ci ha insegnato molto anche per il campo di ricerca in cui adesso siamo immersi. Lo ricordiamo con stima e vale la pena riprendere l'omaggio del Ministro della Cultura francese:
C'est avec une grande tristesse que j'ai appris le décès de Robert Castel, grand théoricien de la «désaffiliation» et immense inspirateur de tous ceux qui ont à cœur de se battre contre les exclusions. Penseur de «l'insécurité sociale», Robert Castel aura été de ceux qui ont le mieux su décrire les conséquences d'une nouvelle forme de précarité professionnelle sur la cohésion de notre société. Réformiste convaincu, il en appelait à l'élaboration d'un nouveau compromis social pour replacer au centre de nos préoccupations un fléau social qui, relégué en marge de la société sous la question de «l'exclusion», la frappe pourtant au cœur . Directeur d'étude à l'Ecole des hautes études en sciences sociales, agrégé de philosophie et compagnon de route de Pierre Bourdieu, Robert Castel s'était d'abord fait connaître par son approche critique de la psychiatrie et plus particulièrement la démarche généalogique qu'il développa sur les pas de Michel Foucault. Il s'était ensuite imposé comme l'un des plus fins observateurs du monde du travail, attentif aux transformations de la question sociale et préoccupé par l'effritement de la condition salariale et la précarisation croissante de notre société. Ses travaux, qui témoignent de sa connaissance inégalée du monde du travail, resteront une référence pour tous ceux qui luttent contre les exclusions et se battent pour une cohésion sociale renforcée.

Vi segnalo inoltre:

LES PODCASTS DU COLLÈGE
Politiques au temps présent : Démocratie sociale, démocratie politique [Audio integrale]
CASTEL Robert, FOURNIAU Jean-Michel, et LE GOFF Alice

martedì 12 marzo 2013

Prossima riunione

La prossima riunione si terrà martedì 26 marzo alle ore 15:00 al terzo piano, stanza Morlicchio - Orientale Caputo.

lunedì 4 marzo 2013

Il sindacato. C'è ancora?

L'ultimo numero di Alternative per il Socialismo - rivista diretta da Fausto Bertinotti - presenta l'ultimo numero dedicato al sindacato, con il titolo provocatorio "Il sindacato. C'è ancora?". Ecco la presentazione del volume da parte del Direttore:

sabato 23 febbraio 2013

Gratuità, precarietà e processi di soggettivazione nell'era della produzione digitale

Vi segnalo la Call for Papers della rivista Sociologia del Lavoro Confini e misure del lavoro emergente. Gratuità, precarietà e processi di soggettivazione nell'era della produzione digitale (numero monografico n. 1/2014). Sarebbe interessante porsi criticamente su quello che loro chiamano "il paradigma del lavoro gratuito", sopratutto per i paesi occidentali in questa fase di crisi.

Ecco il testo della Call for papers:
Il volume intende promuovere la discussione sul tema delle nuove forme del lavoro che, a differenza del lavoro industriale, coinvolgono interamente la vita degli individui, caratterizzandosi per il fatto che soggetto, emozioni, creatività, esperienze, comunicatività sono pienamente investiti e messi a valore - anche quando non sono formalmente remunerati. La soggettività di questi lavoratori/trici si dispiega e si disvela molte volte attraverso gli ambienti online.

mercoledì 20 febbraio 2013

Precários Inflexíveis

In Portogallo, già da qualche anno, si è organizzato un movimento contro la precarietà denominato "Precários Inflexíveis" che per molti aspetti - da quello che ho capito - ha origini e caratteri simili al nostro movimento "San Precario". Il movimento è fortemente radicato a Lisbona e sul tema vi segnalo l'articolo di Dora Fonseca (Università di Coimbra) dal titolo "Precarious but Inflexible: The Rise of a New Social Movement in Portugal", uscito in Global Dialogue (Volume 3, Issue 2, 2012) la newsletter per la International Sociological Association (ISA). Per chi legge il portoghese, consiglio anche della stessa autrice: "Precariedade laboral e a emergência de novos actores sociolaborais: os movimentos de trabalhadores precários em Portugal"

giovedì 14 febbraio 2013

Prossima riunione

La prossima riunione si terrà venerdì 22 febbraio alle ore 10:00 al terzo piano, stanza Morlicchio - Orientale Caputo.

lunedì 11 febbraio 2013

Comunicato dei lavoratori atipici Mondadori

comunicato stampa

Siamo 50 lavoratori atipici della casa editrice Mondadori e riteniamo essenziale portare all’attenzione generale quello che è il vero problema nella gestione del personale dell’azienda in cui lavoriamo, al di là delle pretestuose polemiche – non esenti da strumentalizzazioni politiche – circa l’assunzione di Giulia Ichino, persona il cui valore e la cui correttezza sono fuori discussione.
La questione vera è un’altra: da anni la casa editrice non assume più a tempo indeterminato e basa la sua poderosa produzione sul lavoro parasubordinato, ma illegalmente non riconosciuto come tale, di una schiera di lavoratori a progetto.
Un organico ombra, che assicura all’azienda la presenza quotidiana e la competenza per pubblicare i libri senza averne in cambio alcuna garanzia.
Non basta. Mondadori ha approfittato della recente legge Fornero, che restringe i parametri per la stipula di nuovi contratti a progetto, per precarizzare ulteriormente i lavoratori delle redazioni, imponendo loro di aprire la partita Iva o di prestare il proprio lavoro attraverso l’intermediazione di un’agenzia interinale.
A fronte di ciò, ci siamo uniti per proporre all’azienda una soluzione alternativa all’esternalizzazione selvaggia, che preveda la trasformazione delle collaborazioni autonome in rapporti di lavoro subordinato, anche rinunciando ad alcune delle prerogative di questi rapporti, e rispettando la necessità di evitare aumenti di costo e di rigidità per l’azienda. Tutti insieme e tutti d’accordo abbiamo chiesto anche una consulenza al professor Ichino, certamente uno dei massimi esperti in materia.
La nostra proposta è stata trasmessa all’azienda con una lettera raccomandata dello scorso 18 gennaio. Chiedevamo una risposta entro quindici giorni. Ebbene, quel termine è scaduto ma la risposta, finora, è stata solo un ferreo silenzio, mentre proseguono i contatti con i singoli per la firma dei nuovi contratti di esternalizzazione.

giovedì 7 febbraio 2013

Il nodo rappresentanza può unire la sinistra

"Stiamo sul pezzo!"... oggi su Il Manifesto è stato pubblicato un articolo di Antonio Sciotto dal titolo "Il nodo rappresentanza può unire la sinistra" che commenta l'intesa tra candidati di partiti che si presentano nelle coalizioni di sinistra (diciamo così...) sulla necessità di una legge sulla rappresentanza sindacale. Va sottolineato che il tema della rappresentanza sindacale segna la distinzione tra le formazioni pro-labour e il resto dell'offerta politica - come è stato nel corso degli ultimi tre anni quando si parlava del caso Fiat e Pomigliano - e, più esplicitamente, una frattura difficilmente componibile tra "Italia. Bene comune" e "Scelta civica. Con Monti per l'Italia".

venerdì 1 febbraio 2013

A proposito di lavoro precario in USA

Nella due giorni seminariali a Roma abbiamo ascoltato tante cose, alcune di grande interesse, molte sollevavamo dubbi, domande e anche qualche perplessità, ma la formula organizzativa non ha consentito un confronto all'altezza degli spunti di discussione che di volta in volta emergevano. Tra le cose dette, ad esempio, se ricordo bene da parte dello stesso Guglielmo Meardi (ma vale anche per le cose dette da Pirro), si è sostenuto - semplifico - che per il contesto statunitense non ha molto senso parlare di lavoro precario. Al contrario, a mio parere anche nel contesto USA - nonostante le sue specificità - si tratta di un tema che ha assunto una cerca rilevanza proprio negli ultimi anni. A testimonianza di questa mia convinzione vi segnalo l'articolo "Precarious Work, Insecure Workers: Employment Relations in Transition" di Arne L. Kalleberg, pubblicato nell'American Sociological Review (vol. 74, n. 1, 2009, pp. 1-22) e che riprende il "2008 American Sociological Association (ASA) Presidential Address".

mercoledì 30 gennaio 2013

Commentario della Legge 92/2012

L'Associazione Magistratura Democratica ha pubblicato un commentario della legge n. 92 del 28 giugno 2012 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" - nota come Riforma Fornero - curato da Fabrizio Amato e Rita Sanlorenzo. Il volume può essere scaricato gratuitamente QUI.

martedì 22 gennaio 2013

Programma riunione 25-26 gennaio 2013 - Roma

Venerdì 25 gennaio (14:30 - 18:30)
Irpps-Cnr, via Palestro, 32 - sala Europa (2° piano)
(nei pressi della Stazione Termini)

14:30 - Introduzione di Bianca Beccalli
- Seminario di Guglielmo Meardi: Sindacato, organising e rappresentanza di nuovi gruppi di lavoratori: esperienze e dibattiti in Europa
- Discussione
- Interventi sul tema della precarietà e della rappresentanza di:
Gunther Bechtle
Fabrizio Pirro

17:00 Discussione organizzativa per sviluppi internazionali del Prin



Sabato 26 gennaio (9:00 - 13:00)
Dipartimento di Scienze sociali, via Salaria, 113 - aula B8 (1° piano)

Relazioni dei gruppi locali sullo stato di avanzamento della ricerca:
Napoli, Milano Bicocca, Milano Statale, Roma IrppsCnr, Roma Sapienza

12:30 Conclusioni (Enrico Pugliese) ore 12,30